lunedì 20 dicembre 2010

Aeroporto

Sono qui che attendo il mio volo, ho dormito 5 ore negli ultimi tre giorni e non ho preso "regalini" per nessuno (a parte per la mia mamma), perchè i prodotti tipici maltesi sono: osceni oggetti a scopo religioso e tatuaggi, per cui non mi pareva il caso; ho appena scoperto che qualcuno si è divertito con il mio account di facebook e per concludere qui fanno più di 20 gradi ed io sono vestito per il rientro nella fredda italia, credo di stare morendo anche perchè puzzo già come un cadavere.
Tanta gioia a tutti.

Ammmarezza dammMalta

giovedì 9 dicembre 2010

Di sere prefestive ed altre amenità

L’annunciazione, una di quelle festività religiose che non riesco mai a ricordarmi e che facendo due calcoli matematico/biologici mi ha sempre lasciato con qualche dubbio; ovviamente in questa ridente isola baciata dal sole e popolata da estremisti cattolici viene osservata rigorosamente e quindi più o meno tutto (scuole ed esercizi commerciali)  risulta chiuso, motivo per cui la sera prima la gente esce a fare bisboccia.
La nottata era iniziata in maniera innocente, cena per i fatti miei per poi ritrovarmi in localino non troppo affollato con la mia compagnia a bere qualche pitcher di birra, nessuna idea viziosa fluttuava nei meandri del mio cranio, sennonché qualcuno se ne è venuto fuori con l’idea di andare a fumare un narghilè. Ad una proposta del genere non si può dire di no e poi non suonava così pericolosa come successivamente si è dimostrata essere.

Ora per farla breve un rapido riassunto di quello che è successo:
  • ·         una ragazza mi ha detto che facevo paura e non credo fosse un complimento
  • ·         ho acquisito un buon aggancio (spero) per un lavoro come barista per l’anno prossimo
  • ·         ho ballato con la madre di un mio amico che era venuta a trovarlo
  • ·         ho fatto da vocalist in disco Club affollatissimo( solo  per una canzone e non dirò mai quale)
  • ·         dopo aver ballato YMCA, grazie Cox per avermi insegnato i passi, ho limonato con una che aveva appena mollato un due di picche a degli steroidati microcefali molto attamarrati
  • ·         ho spedito nello stesso letto due mie amici (un lui ed una lei)
  • ·         panino con maionese, formaggio e bacon al rientro a casa (da solo mannaggia)

Il giorno dopo ho scoperto che il corpo umano possiede un sacco di articolazioni di cui non ero a conoscenza e che queste possono fare male tutte insieme.
Purtroppo il più giovane dei fratelli Pini, che è venuto a trovarmi, è partito per l’Italia troppo presto, avendo potuto gustate solo un piccolo assaggio della vita maltese e perdendosi il delirio notturno che ogni tanto essa offre, sarà per la prossima volta.

mmmitico dammMalta

sabato 4 dicembre 2010

mercoledì 1 dicembre 2010

Cosa fare a Malta quando sei bevuto

Il titolo di questo post è una citazione da un film, (titolo italiano "Cosa fare a Denver quando sei morto", titolo originale "Things to do in Denver when you'are dead") del 1995, magari non è il film più bello di quell'anno, ma nel suo genere è molto ben fatto e volevo consigliarlo.
Ma non è di questo che volevo parlare.
Ora, non ricordo esattamente se fosse sabato o venerdì, so solo che ero immerso in una delle nostre scorribande notturne a Paceville e che per l'ennesima volta una francese mi aveva servito un due di picche (non lo so, ma con le francesi continuo ad andare in bianco), preso atto della mia debacle e senza voglia di rimettermi in caccia, mi do semplicemente all'alcool.
Passa il tempo, passano i drink, passa anche qualche persona interessante (quando bevo riesco a parlare bene diverse lingue, il problema è che le parlo tutte insieme) ed arriva il momento di essere rottamati.
Lascio l'allegra brigata alla fermata dei taxi e mi avvio a piedi verso casa per smaltire un po' dell'eccesso della nottata, senonchè...
Che non fossi molto lucido lo sapevo, ma da qui a ritrovarsi 20 minuti dopo in un pub a parlare con un russo più ubriaco di me, non mi ricordo proprio come ci sono arrivato. Io lo chiamavo barysnikov, lui mi chiamava trok (ho cercato senza fortuna nel traduttore di google), ci siamo scolati qualche birretta, ci siamo parlati senza capirci per un'oretta, poi prima di diventare malinconico e farci scappare la rissa, ho salutato e me ne sono andato.
Una volta capito dove fossi, il gioco è diventato facile e barcollando me ne sono arrivato a casina.

Domanda quanto ho bevuto quella sera? Il risultato va espresso in litri.

dommmani  smmmetto dammMalta

venerdì 26 novembre 2010

Cerco Consigli Utili

Qui oggi ci sono circa 22/23 gradi se non qualcuno di più, c'è un sole che spacca, una leggera brezza rinfrescante e viene quasi voglia di farsi una nuotata. Ho finalmente trovato un buon posto per la Wifi, panchina di legno in un giardino frequentato per lo più da giovani turisti e supermamme con filgiolanza (da cui mi sono seduto il più lontano possibile, dalla figliolanza non dalle supermamme), va quasi tutto bene, un unico neo: il mio problema è che c'è troppa luce e a causa del riflesso lo schermo mi risulta poco chiaro, come posso fare?

mmmmmmmmmmmm dammMalta

giovedì 25 novembre 2010

Automezzi ed interi pubblici

Mi è stata sottoposta questa domanda:  -ci sono gli autobus a Malta e se si di che colore sono?-
Ora questa, pur non sembrandolo a prima vista, è veramente una buona domanda a cui finora ho evitato di rispondere, data la complessità dell’argomento.
Adesso sembra arrivato il momento.
Il pubblico trasporto a Malta è diviso in due categorie:

La prima è costituita da pulmini di color rosso che si fregiano della scritta “pubblic transport”, ma che in realtà non sono poi così tanto pubblici; infatti tali mezzi appartengono ad un gruppo di volenterosi che si offrono di portarti ad una destinazione di tua scelta dietro compenso (tipo taxi), tale compenso è abbastanza aleatorio in quanto se si hanno le capacità di contrattazione adeguate si può tirare sul prezzo. La penultima volta che ho usufruito di un mezzo di questo tipo ho ottenuto il 50% di sconto, l’ultima volta ho viaggiato gratis, entrambe le volte le altre persone che erano sul pulmino sembravano alquanto risentite nei miei riguardi.

Ma è la seconda categoria, quella più interessante ed anche la più avvincente. E’ costituita da autobus veri e propri il cui colore principale è il giallo, ed il modello varia da quello dopoguerra, a quello postmoderno passando per il modello retro rinascimentale steampunk. In alcuni non ci sono nemmeno i pulsanti per la fermata a richiesta, a farne le veci c’è una corda attaccata al soffitto che percorre il bus per la sua entierezza collegata ad una specie di campanella molto simile a quella dei match di box (adesso mi sfugge il  nome) e tu passeggero che vuoi scendere, ti alzi, la strattoni un paio i volte e se sei fortunato l’ autista si ferma più o meno in prossimità della fermata, se non sei fortunato qualcuno ti prende a cazzotti. Altra caratteristica sono gli orari, ovvero la loro quasi totale mancanza, puntualità è uno strano concetto qui a Malta, sono 2 mesi che stò qui e non ho ancora capito bene come funzioni; se fosse solo una mia convinzione non sarebbe un problema, cioè mi conoscete, ma tale opinione è condivisa anche dagli autoctoni. La cosa migliore da fare è arrivare una ventina i minuti prima alla fermata ed aspettare, così facendo si può arrivare 20 min prima, essere puntuali, o arrivare  20 minuti dopo, dipende, solo l’entropia sa da cosa. Non è finita qui, anche la durata di una singola corsa, pur mantenendo invariato il percorso, è un’incognita, facciamo un esempio:

tragitto Sliema – Valleta (è quello che faccio di solito)
situazione normale                18 – 20 minuti
traffico                                 40 minuti
pioggia                                 torna a casa ed aspetta che finisca
ultima corsa notturna, autista stanco, giorno feriale       7 minuti, con prova dell’alce ed imprecazioni varie delle persone alle fermate che non sono state raccolte “we brake for nobody” (spero la citazione sia giusta)

Ultima nota, i posti a sedere sono fissi, quelli in piedi sono a discrezione del conducente, così si può avere un autobus mediamente pieno, pieno e tipo scatola di sardine, inoltre, sempre se il suddetto conducente ritiene di aver raggiunto la capienza massima, può bellamente decidere di non fermarsi alle regolari fermate e ciccia ciccia a chi è giù che deve aspettare il bus successivo, sperando, poi, che questo si fermi. Una volta mi sono visto passare davanti 6 autobus prima di riuscire a prenderne uno.
Ah già dimenticavo, come in Inghilterra il biglietto si fa quando si sale e può costare o 47 cent o 1.16 euri.
Inzomma se volete vivere un’avventura venite qui a Malta e cercate di prendere un autobus, sempre che non sia lui a prendere prima voi (è vero, può succedere, l’ho visto io), personalmente io mi ci diverto un casino.

A volte èmmmeglio a piedi ammMalta

mercoledì 24 novembre 2010

wifi rulez

Per gentile concessione dei miei e grazie all'ausilio di UPS oggi sono entrato in possesso di un portatile con scheda wireless, per cui adesso mi sto gelando il culo su un pezzo di marmo in una delle zone con wifi libera.
Promemoria personale: la prossima volta trovare un posto più confortevole per le mie terga .
Ora, a parte alcune restrizioni (non sto parlando di scaricare porno, ma di accedere a siti di streaming come megavideo), devo dire che la cosa mi sconfinfera proprio, anche perchè così mi evito di dissanguarmi in un internet caffè.
Altro promemoria personale: cazzo ma ho scelto proprio un posto di merda adesso ci si mettono pure le formiche.
Vabbè lasciando stare il culo gelato e gli altri inconvenienti vari direi che come prima prova non è andata malaccio, quindi buonanotte ai suonatori e sweet dreams.

adesso commmputerizzato dammMalta

sabato 20 novembre 2010

SoKa per gli amici

Giovedi' pomeriggio in quel tedioso lasso di tempo che va dalle 17.00 alle 19.30, ovvero tra la fine dell'estenunate ricerca di qualcosa da fare e l'inizio della bisboccia, ho avuto la brillante idea di noleggiare:
Solomon Kane. SoKa per gli amici.

Miiiiinchia che vaccaaaaaaata!

Ordunque, pur avendo una buona cultura cinematografica, ogni tanto mi lascio andare ad azzardati esperimenti di cinefilia, le cui mire sono quelle di incassare una smodata quantita' di soldi al botteghino inanellando una sequela di scene dedite all'azione piu' spettacolare che rasenta, anzi oltrepassa, le normali regole della fisica che governano il nostro mondo.
*
Ora il nostro Soka, all'inizio del film, e' proprio un gran figlio di buona donna che si diverte ad ammazzare un po' di gente che gli ostacola la via verso un favoloso tesoro inca/maya/azteco (scusate la mia ignoranza ma faccio sempre un fatica boia a distingure queste civilta' l'una dall'altra). Chi trova un amico trova un tesoro ed in questo caso l'amico e' un reaper**, ovvero il cacciatore di taglie del diavolo, che senza farsi troppo pregare fa comparire, non si sa da dove, uno spadone infuocato e reclama l'anima del nostro Soka per il suo padrone. Il nostro eroe altrettanto senza farsi pregare, si butta da una finestra e scappa, mentre quello che si suppone sia un essere dotato di straordinari poteri si limita a fissarlo.
Soka dona tutti i suoi averi in cambio di una stanza senza riscaldamento ed acqua corrente in un convento credendo cosi' di essere al sicuro, ma dopo un annetto il capoccia di tale convento (credo che propriamente si chiami abate) lo caccia via, Soka protesta un po' per l'affitto veramente elevato e poi se ne va diretto verso quella casa da cui era stato cacciato in gioventu' dal padre.
Durante i suoi pellegrinaggi incontra una briosa famigliola che  prima lo salva e poi si fa ammazzare dagli sgherri del cattivo di turno. Soka non puo' far altro che giurare vendetta e tornare alla sua vita di un tempo fatta di atrocita', massacri, e scempi vari come bere il vino rosso con la coca-cola; e cosi' parte per ritrovare l'unico superstite della famiglia, la figlia, che i cattivi, mica stupidi, anche perche' nonstante indossi i casti abiti di una pellegrina del sedicesimo secolo si capisce che e' una bella gnocca, hanno rapito.
Soka inizia a farsi strada a forza di cadaveri, ma a causa di una falsa informazione data dalla persona meno attendibile di tutto il film, ma a cui lui crede senza ombra di dubbio, finisce crocefisso e qui con il simbolismo religioso si esagera veramente anche secondo l'opinione di Mel Columcille Gerard Gibson.
Fortunatamente un gruppo di soldati che avevano lavorato per Soka ai bei tempi, passa di li e lo salva.
Con questi e con le palle che gli girano, l'eroe/antieroe decide di assaltare la fortezza del cattivo per liberare la bella; e difatti fa queste cose ma nel frattempo:

  • scopre che la fortezza del cattivo e' in realta' il castello di suo padre
  • scopre che suo padre e' tenuto prigioniero nelle segrete del castello
  • ammazza suo padre
  • ammazza il fratello redivivo che lui aveva accidentalmente buttato giu' da una rupe come errore di giovinezza
  • ammazza un gigante di fuoco la cui grafica fa rimpiangere il SegaMasterSystem
  • ammazza finalmete il cattivo, che tra l'altro e' anche un potentissimo mago, con un colpo di pistola alla testa
  • salva la propria anima dal diavolo
  • decide che per il resto della vita andra' in giro ad ammazzare i cattivi

Conclusione: 
e' stato molto piu' interessante trovare la posizione esatta della rotellina del tostapane per avere un toast perfetto che vedere 'sto film. 
trovate qualcuno che ne capisce piu' di me in fatto di cinema.

* Attenzione Spoiler

** se non l'avete vista guardate subito la prima stagione, non doppiata in ita, di The Reaper, "forza Sock".

mmmovie dammMalta

giovedì 18 novembre 2010

Chi fa cosa e dove?

Idee/progetti/prospettive/utopie/altro per l'ultimo dell'anno?

dommmandone dammMalta

Foto

Finalmente ecco le immagini del mio appartamento, non che ci si capisca un'acca, ma' e' il massimo che sono riuscito ad ottenere.

Living room



Kitchen 


Bedroom


Devo dire che riesco quasi a contenere l'entropia, anche perche' non ho un generatore di caos. (vedi Teo)

Immmio appartammmento dammMalta

martedì 9 novembre 2010

I mobili non sono piu' quelli di una volta

Avevo trovato un lavoro, o meglio l'ipotesi di un lavoro, ma ricapitoliamo gli eventi.
Lunedi' mattina, reduce dai soliti tre giorni di bisboccia, mi chiama il proprietario di un locale, mezzo ristorante mezzo enoteca, chiedendomi se ero ancora in cerca di un lavoro. Lui, ad una mia risposta affermativa mi fissa un colloqio di li a mezzora, io, che mi ero appena svegliato con un mal di testa da antologia, accetto. Il tempo di una rapida doccia e mi fiondo in strada, arrivo di corsa al locale e per fortuna quando incontro il proprietario vedo che non e' piu' in forma di me, anzi... . Dopo un breve colloquio dove mento spudoratamente, ma in maniera molto convincente, mi fissa un turno di prova per quella sera. Contento e fiducioso vado a casa a dormire salvo essere svegliato verso le 2 dal sopracitato propietario per dirmi che purtroppo ha, in qualche maniera che  mi e' ancora oscura, trovato qualcuno da assumere e che quindi posso evitare di andare. Io cortesemente saluto, adagio il mio telefono sul letto, prendo un gran respiro e con tutta la grazia di un rinoceronte incazzato sferro un pugno alla prima cosa che vedo. Ora,  io non sono di certo l'inredibile Hulk e difatti, quando ho visto il mobiletto da me colpito rompersi in almeno quattro differenti pezzi, sono rimasto basito (per non dire di merda). Cosi' a conti fatti non ho un lavoro e probabilmente dovro' andare all'equivalente maltese dell'IKEA per rimpiazzare quel coso, gran bell'inizio di settimana.

demmmolizioni ammMalta

martedì 2 novembre 2010

I CAPRAZZI SI SPOSANO

Adesso che sono sicuro di non spoilerare la cosa posso fare le pubbliche

CONGRATULAZIONI!

e come ho gia' avuto modo di ribadire piu' e piu' volte:

"a l'era anca ora".



A qualcuno e' dato sapere data e location?

Ho fatto la cazzata

C'avete presente quei, non tanto usuali in Italia, ma veramente di moda nei paesi anglosassoni, fornelli piezoelettrici; insomma quelli che non hanno la fiamma, ma che si scaldano grazie all'energia elettrica e che quindi non si capisce (visivamente) se sono accesi o meno; avete altresi' sperimentato il fatto di essere clamorosamente in ritardo per qualcosa e di precipitarvi fuori di casa con la mente gia' impegnata in quello che vi accingete a fare.
Bene unite le due cose, rientrate a casa 60 minuti dopo esserne usciti ed otterrete:

  • una moka bruciata
  • un appartamento invaso da fumo nero

e personalmente ringrazio la mia buona stella per non aver dato principio ad un incendio.

Ps non ho trovato un'espressione inglese che traduca in maniera soddisfacente il titolo di questo post

decisammmente scarso dammMalta

lunedì 1 novembre 2010

Home sweet home

Dopo una breve assenza dovuta all'affannosa ricerca di un posto dove vivere, riecco il vostro Curzo Maltese. Inizio col dire che effettivamente ho trovato un appartamento, non sara' l'ottava meraviglia del mondo, ma e' un posto da chiamare casa per i prossimi tre mesi. Un porto dove approdare a fine giornata, che oggi e' stato ramazzato, strigliato, mondato, sgrassato ed altro ancora che preferirei dimenticare.
Ora l'unico problema riguardante l'alloggio e' che devo spiegare (in inglese) al mio locatario che le cerniere della tavolozza del cesso sono completamente andate, qualche suggerimento/consiglio?

Ultima nota: sono ufficialmente aperte le iscrizioni per venire ammMalta.

accommmodato dammMalta.

lunedì 25 ottobre 2010

Rider of the storm

Settimana di tempeste.
A partire da quella emotiva perche' so' che sara' un addio e che per una volta forse e' meglio fare la cosa giusta, non pensando solo ai miei interessi e poi il mio karma e' gia' abbastanza incasinato ultimamente.
Passando per quella che sarebbe potuta essere una gran rissa, ma che la qui presente madre superiore, ha scongiurato, ancora non ben capito come, facendo da mediatore tra una mezza dozzina di energumeni della sicurezza di un locale ed altrettanti allegri compagni, forse un po' troppo allegri; non le ho date, non le ho prese, ma ne ho evitate veramente molte e poi la pula si e' fatta vedere quando tutto e' finito.
Ma la piu' bella e' stata domenica sera, seduto su una panchiana, solo, accompagnato da una fumosa favola, ho osservato fulmini riversarsi in acque nere ed improvvisi lampi illuminare aperti spazi dove per un secondo si stagliava netta la linea di demarcazione tra un cielo caotico ed un mare tempestoso.
Non lo so', ma adesso mi va bene cosi'.

Tummmultuoso dammMalta.

martedì 19 ottobre 2010

Venerdi'

Il venerdi' qui e' sempre un giorno particolare, e' l'ultimo giorno di lezione e per alcuni e' anche l'ultimo giorno di permanenza sull'isola, quindi venerdi' = festa (party da queste parti).
Solitamente la serata inizia con una cena, cucina multietnica, ognuno prepara qualcosa, in piu' special guest: birre e vini dal mondo, come avvio non e' male.
Satolli e brilli si va a Paceville (quartiere di una cittadina vicina rinominato Partyville), qui si da una mano all'ebbrezza ed allo stupore, ballando, saltando, camminando, inciampando ed alle volte persino nuotando da un club ad pub ad una disco e cosi' via.
Ma questa non e' la fine, per le strade di Partyville e' facile perdersi cosi' come e' facile trovarsi, situazioni bizzarre non sono poi cosi' inusuali e spesso capita che non si e' in grado di salutare persone che stanno per partire perche' le hai perse di vista mentre cerchi di afferrare quello che chiamano il senso della vita.
Alle volte pero', se sei veramente fortunato, puoi fare entrambe le cose.

mmmarpionz dammMalta

mercoledì 13 ottobre 2010

Pubblicita'

Noodles precotti al gusto di pollo e funghi

Eletti come miglior cibo anti hanghover.

Una panacea per il tuo stomaco e per la tua testa.

Credetemi.

ammmappatelo dammMalta

Pioggia

A volte, se c'e' sole per troppo tempo, ci si puo' dimenticare del freddo che si prova ad alzarsi di mattina e a vedere il cielo grigio sopra la propria testa.

Tanto domani e' un'altro giorno.

optimmmistic frommmMalta

lunedì 11 ottobre 2010

I'm a Joker

Come mi insegna il Cox qualche volta una canzone dice tutto quello che c'e' da dire.
(anche se il testo ha poco a che vedere con quello che succede nella realta')
Dunque ecco The Joker by Steve Miller.

Some people call me the space cowboy yeah
Some call me the gangster of love
Some people call me Maurice
Cause' I speak of the pompetous of love

People talk about me baby
Say I'm doin' you wrong, doin' you wrong
But don't you worry baby don't worry
Cause' I'm right here at home

Cause' I'm a picker
I'm a grinner
I'm a lover
And I'm a sinner
playin' my music in the sun
I'm a joker
I'm a smoker
I'm a mid-night toker
I get my lovin' on the run
Ooh, ooh, ooh, ooh

You're the cutest thing that I ever did see
I really love your peaches
Want to shake your tree
Lovey dovey, lovey dovey, lovey dovey all the time
Ooh wee baby, I sure show you a good time

Cause' I'm a picker
I'm a grinner
I'm a lover
And I'm a sinner
playin'my music in the sun
I'm a joker
I'm a smoker
I'm a mid-night toker
I sure don’t want to hurt no one
(solo)

Ooh, ooh, ooh, ooh

People keep talkin' about me baby
Say I'm doin' you wrong
Well don't you worry, don't worry, no don't worry mama
Cause' I'm right here at home
You're the cutest thing I ever did see
Really love your peaches want to shake your tree
Lovey dovey, lovey dovey, lovey dovey all the time
Come on baby now, I'll show you a good time

mmmannaggia dammMalta.

giovedì 7 ottobre 2010

Magari e' ora di spendere 2 parole su Malta

Il maltese come lingua e' un potpourri di vari idiomi. Vi sono le dure consonanti delle lingue slave, le numerose vocali di quelle arabe; parole inglesi si intersecano con quelle italiane creando un effetto familiare ed alieno allo stesso tempo.
(N.d.r. i maltesi non solo dicono CIAO come gli italiani, ma capiscono anche l'italiano discretamente bene, per cui bisogna stare attenti a quello che si dice per strada)

Il maltese alla guida e' il padrone della strada. Puo' essere benevolo e fermarsi per lasciare attraversare vecchiette munite di deambulatore, o puo' essere un pirata che sfreccia a velocita' inaudite in viottoli al cui confronto le strade di genova sembrano autostrade e con la stessa facilita', si puo' fermare in mezzo alla strada senza alcun motivo apparente per rimanervi un lasso di tempo indefinitamente lungo, suscitando sinfonie di calcson.

Il maltese e' innamorato del blu. E' possibile visitare la laguna blu, le cave blu, la grotta blu, e la finestra blu che personalmente non ho ancora visto e, a dirla tutta, non ho neppure capito cosa sia esattamente, perche' ogni volta che chiedo dettagli a qualcuno ottengo una risposta diversa.

Per le strade delle cittadine e' possibile incontrare numerosi gatti randagi; sara' forse per la ciccatrici che portano seminascoste dal folto pelo, sara' per il corpo magro ed al tempo stesso muscoloso, sara' per la camminata flessuosa da predatore, ma sono gli esemplari piu' affascinati che io abbia mai visto.

Ok, per e' tutto quello che mi viene in mente, se volete notizie socio/meteo/storico/turistico/culturali cercatevele su wikipedia.

mmmoltepici e presummmibili dammMalta

lunedì 4 ottobre 2010

didomenica

Accadde che, durante quello che e' nato come breakfast, evolutosi in brunch, per divenire launch e finito in launer (launch + dinner = ???) abbiamo stabilito che:
  1. l'entropia ci segue
  2. in 12 giorni si e' usciti tutti le sere a bere
  3. nessuno si ricorda di martedi'
smmmemorato dammMalta

PS ringraziando per il supporto fornito comunico di avere trovato una guarnizione per la moka

giovedì 30 settembre 2010

#@%%0

Stamattina mi si e' bruciata la guarnizione della moka.
Adesso dove ne trovo un'altra?
$$&**@&%!*)#&$*&^%*$%^$@#$$%*&@&$@@##^$&*#$*&one.

mmmolto incacchiato dammMalta

lunedì 27 settembre 2010

Lungo Fine Settimana

Venerdi'- il tutto e' iniziato quando l'italiano (che sarei io) ha preparato la cena: spaghetti alla carbonara per 9 persone. Tipo che ho fatto un chilo e mezzo di spaghetti, 12 uova (perche' non mi andava di lasciarne due in dietro), 800 grammi di pancetta, 300 grammi di parmigiano, una cipolla e a momenti non rimane neanche la pentola da lavare.
Diverse ore dopo, diversi whisky dopo, diversi balli sfrenati dopo, gli ultimi tre sopravvisutti si sono fatti una mezzoretta di camminata sotto la pioggia per tornare a casa.

Sabato- notte bianca in Valleta, musei gratis, spettacoli nelle piazze, concerti un po' ovunque e tutta la popolazione di Malta riunita in 2 kilometri quadrati di citta' vecchia.
La cosa piu' divertente: il "silent party", in pratica ti danno un paio di cuffie, tu le indossi e ti metti a ballare mentre tutti gli altri ti guardano, perche' la musica, ovviamente, viene trasmessa solo attraverso le cuffie e loro non la possono sentire.
La cosa meno divertente: essere inseguiti dalle guardie che proteggevano il primo ministro mentre stringeva la mano dei passanti e tu hai provato a dargli il cinque (non l'ho fatto, ma ci ho pensato seriamente)

Domenica- poiche' tira piu' quello che si sa, sono strato convinto ad andare a vedere lo stramaledetto Elton John, che, per carita', e' anche bravo in quello che fa, ma non e' proprio il mio tipo. Dopo essere stato snobbato tutta la serata dal motivo del mio vero interesse, io ed un altro disgraziato siamo tornati verso i nostri appartamenti a piedi, 50 minuti di camminata veloce. All'arrivo avevo solo in mente di fiondarmi a letto dopo una doccia veloce, ma invece chi ti trovo? L'allegro Artur, ultimo inquilino dell'appartamento al secondo piano di Triq Katedral, che era da poco arrivato ed aveva solo voglia di fare quattro, otto, dodici, chiacchiere, insomma non la smetteva piu'.

Conta dei danni: - Oggi non riesco a girare il collo, se voglio guardare di lato devo ruotare il busto.

Ammmaccato dammMalta

venerdì 24 settembre 2010

Primo momento libero e primo computer libero

Oggi per la prima volta da quando sono arrivato ho finalmente un po' di tempo senza aver in previsione di andare entro la prossima ora o in spiaggia, o in qualche museo, o a qualche festa o semplicemente a bere da qualche parte. Sara' dovuto al fatto che, dopo 4 giorni di sole e di temperature oltre ai 30 gradi (mi sto persino abbronzando), sono arrivate anche qua le nuvole e per di piu', tanto per farmi sentire un po' a casa, c'e' pure un'afa esagerata.

Malta non e' per nulla come avevo cercato di evitare di immaginare, e' un misto di costruzioni in stile inglese con colori siciliani e con una disposizione in stile ligure (nonostante sulla carta non presenti rilievi degni nota e' composta tutta da colline).

C'e' gente proveniente un po' da tutto il mondo, in pratica sembra la fiera del truzzo da importazione, personalmente sto cercando di evitare contatti con italiani e devo dire di esservi riuscito bene, infatti fin'ora le uniche frasi in italiano che ho pronunciate le ho rivolte a me stesso, se non si tiene conto del tassista mezzo mafioso che dall'areoporto mi ha accompagnato all'appartamento e che ha provato a convincermi a vendere un prodotto per togliere il calcio dall'acqua (quando saro' tornato in Italia), mahhh.

Un'ultima cosa, le lezioni di inglese vanno da lunedi' a venerdi', iniziano alle 9 e finiscono alle 15; io torno in appartamento verso le 2 e mi alzo dal letto alle 7.30, facendo due rapidi calcoli, tra 4/5 giorni saro' uno zombi.

Pace e tanto ammmore dammMalta.