lunedì 25 ottobre 2010

Rider of the storm

Settimana di tempeste.
A partire da quella emotiva perche' so' che sara' un addio e che per una volta forse e' meglio fare la cosa giusta, non pensando solo ai miei interessi e poi il mio karma e' gia' abbastanza incasinato ultimamente.
Passando per quella che sarebbe potuta essere una gran rissa, ma che la qui presente madre superiore, ha scongiurato, ancora non ben capito come, facendo da mediatore tra una mezza dozzina di energumeni della sicurezza di un locale ed altrettanti allegri compagni, forse un po' troppo allegri; non le ho date, non le ho prese, ma ne ho evitate veramente molte e poi la pula si e' fatta vedere quando tutto e' finito.
Ma la piu' bella e' stata domenica sera, seduto su una panchiana, solo, accompagnato da una fumosa favola, ho osservato fulmini riversarsi in acque nere ed improvvisi lampi illuminare aperti spazi dove per un secondo si stagliava netta la linea di demarcazione tra un cielo caotico ed un mare tempestoso.
Non lo so', ma adesso mi va bene cosi'.

Tummmultuoso dammMalta.

martedì 19 ottobre 2010

Venerdi'

Il venerdi' qui e' sempre un giorno particolare, e' l'ultimo giorno di lezione e per alcuni e' anche l'ultimo giorno di permanenza sull'isola, quindi venerdi' = festa (party da queste parti).
Solitamente la serata inizia con una cena, cucina multietnica, ognuno prepara qualcosa, in piu' special guest: birre e vini dal mondo, come avvio non e' male.
Satolli e brilli si va a Paceville (quartiere di una cittadina vicina rinominato Partyville), qui si da una mano all'ebbrezza ed allo stupore, ballando, saltando, camminando, inciampando ed alle volte persino nuotando da un club ad pub ad una disco e cosi' via.
Ma questa non e' la fine, per le strade di Partyville e' facile perdersi cosi' come e' facile trovarsi, situazioni bizzarre non sono poi cosi' inusuali e spesso capita che non si e' in grado di salutare persone che stanno per partire perche' le hai perse di vista mentre cerchi di afferrare quello che chiamano il senso della vita.
Alle volte pero', se sei veramente fortunato, puoi fare entrambe le cose.

mmmarpionz dammMalta

mercoledì 13 ottobre 2010

Pubblicita'

Noodles precotti al gusto di pollo e funghi

Eletti come miglior cibo anti hanghover.

Una panacea per il tuo stomaco e per la tua testa.

Credetemi.

ammmappatelo dammMalta

Pioggia

A volte, se c'e' sole per troppo tempo, ci si puo' dimenticare del freddo che si prova ad alzarsi di mattina e a vedere il cielo grigio sopra la propria testa.

Tanto domani e' un'altro giorno.

optimmmistic frommmMalta

lunedì 11 ottobre 2010

I'm a Joker

Come mi insegna il Cox qualche volta una canzone dice tutto quello che c'e' da dire.
(anche se il testo ha poco a che vedere con quello che succede nella realta')
Dunque ecco The Joker by Steve Miller.

Some people call me the space cowboy yeah
Some call me the gangster of love
Some people call me Maurice
Cause' I speak of the pompetous of love

People talk about me baby
Say I'm doin' you wrong, doin' you wrong
But don't you worry baby don't worry
Cause' I'm right here at home

Cause' I'm a picker
I'm a grinner
I'm a lover
And I'm a sinner
playin' my music in the sun
I'm a joker
I'm a smoker
I'm a mid-night toker
I get my lovin' on the run
Ooh, ooh, ooh, ooh

You're the cutest thing that I ever did see
I really love your peaches
Want to shake your tree
Lovey dovey, lovey dovey, lovey dovey all the time
Ooh wee baby, I sure show you a good time

Cause' I'm a picker
I'm a grinner
I'm a lover
And I'm a sinner
playin'my music in the sun
I'm a joker
I'm a smoker
I'm a mid-night toker
I sure don’t want to hurt no one
(solo)

Ooh, ooh, ooh, ooh

People keep talkin' about me baby
Say I'm doin' you wrong
Well don't you worry, don't worry, no don't worry mama
Cause' I'm right here at home
You're the cutest thing I ever did see
Really love your peaches want to shake your tree
Lovey dovey, lovey dovey, lovey dovey all the time
Come on baby now, I'll show you a good time

mmmannaggia dammMalta.

giovedì 7 ottobre 2010

Magari e' ora di spendere 2 parole su Malta

Il maltese come lingua e' un potpourri di vari idiomi. Vi sono le dure consonanti delle lingue slave, le numerose vocali di quelle arabe; parole inglesi si intersecano con quelle italiane creando un effetto familiare ed alieno allo stesso tempo.
(N.d.r. i maltesi non solo dicono CIAO come gli italiani, ma capiscono anche l'italiano discretamente bene, per cui bisogna stare attenti a quello che si dice per strada)

Il maltese alla guida e' il padrone della strada. Puo' essere benevolo e fermarsi per lasciare attraversare vecchiette munite di deambulatore, o puo' essere un pirata che sfreccia a velocita' inaudite in viottoli al cui confronto le strade di genova sembrano autostrade e con la stessa facilita', si puo' fermare in mezzo alla strada senza alcun motivo apparente per rimanervi un lasso di tempo indefinitamente lungo, suscitando sinfonie di calcson.

Il maltese e' innamorato del blu. E' possibile visitare la laguna blu, le cave blu, la grotta blu, e la finestra blu che personalmente non ho ancora visto e, a dirla tutta, non ho neppure capito cosa sia esattamente, perche' ogni volta che chiedo dettagli a qualcuno ottengo una risposta diversa.

Per le strade delle cittadine e' possibile incontrare numerosi gatti randagi; sara' forse per la ciccatrici che portano seminascoste dal folto pelo, sara' per il corpo magro ed al tempo stesso muscoloso, sara' per la camminata flessuosa da predatore, ma sono gli esemplari piu' affascinati che io abbia mai visto.

Ok, per e' tutto quello che mi viene in mente, se volete notizie socio/meteo/storico/turistico/culturali cercatevele su wikipedia.

mmmoltepici e presummmibili dammMalta

lunedì 4 ottobre 2010

didomenica

Accadde che, durante quello che e' nato come breakfast, evolutosi in brunch, per divenire launch e finito in launer (launch + dinner = ???) abbiamo stabilito che:
  1. l'entropia ci segue
  2. in 12 giorni si e' usciti tutti le sere a bere
  3. nessuno si ricorda di martedi'
smmmemorato dammMalta

PS ringraziando per il supporto fornito comunico di avere trovato una guarnizione per la moka