martedì 9 novembre 2010

I mobili non sono piu' quelli di una volta

Avevo trovato un lavoro, o meglio l'ipotesi di un lavoro, ma ricapitoliamo gli eventi.
Lunedi' mattina, reduce dai soliti tre giorni di bisboccia, mi chiama il proprietario di un locale, mezzo ristorante mezzo enoteca, chiedendomi se ero ancora in cerca di un lavoro. Lui, ad una mia risposta affermativa mi fissa un colloqio di li a mezzora, io, che mi ero appena svegliato con un mal di testa da antologia, accetto. Il tempo di una rapida doccia e mi fiondo in strada, arrivo di corsa al locale e per fortuna quando incontro il proprietario vedo che non e' piu' in forma di me, anzi... . Dopo un breve colloquio dove mento spudoratamente, ma in maniera molto convincente, mi fissa un turno di prova per quella sera. Contento e fiducioso vado a casa a dormire salvo essere svegliato verso le 2 dal sopracitato propietario per dirmi che purtroppo ha, in qualche maniera che  mi e' ancora oscura, trovato qualcuno da assumere e che quindi posso evitare di andare. Io cortesemente saluto, adagio il mio telefono sul letto, prendo un gran respiro e con tutta la grazia di un rinoceronte incazzato sferro un pugno alla prima cosa che vedo. Ora,  io non sono di certo l'inredibile Hulk e difatti, quando ho visto il mobiletto da me colpito rompersi in almeno quattro differenti pezzi, sono rimasto basito (per non dire di merda). Cosi' a conti fatti non ho un lavoro e probabilmente dovro' andare all'equivalente maltese dell'IKEA per rimpiazzare quel coso, gran bell'inizio di settimana.

demmmolizioni ammMalta

2 commenti:

  1. A proposito di mobili rotti, com'era poi finita con la tavolozza del water?
    Comunque, da quanto ho capito ci sono più bar che abitanti, quindi ne troverai un altro. Ecco magari se vai a fare il colloquio in un orario in cui siete entrambi lucidi...
    ire

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  2. Lo "Strano Caso del Dottor Alex e l'Armadio" non ti aveva insegnato che pugni e armadi sono cattivi compagni di letto?

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