martedì 4 gennaio 2011

Ritorno

Ieri, ore 7pm meno qualcosa, dopo un lungo atterraggio sono arrivato ammMalta, lungo perchè nella mia limitata esperienza è la prima volta che sono su un aereo che arriva talmente in fondo alla pista di atterraggio da dover fare un pezzo in retro; ad attendermi una sera umida, aveva appena piovuto, ed una temperatura di circa una quindicina di gradi, che, per come ero vestito, mi faceva sentire proprio a mio agio.
Questa mattina, però, dopo un sogno di quelli che ti rimangono attaccati addosso, ero decisamente a disagio.
Non era un incubo, di quelli non ne faccio da molto tempo e dai ricordi incoerenti che mi rimangono le rare volte che mi capita di avere un evento onirico che parte come un incubo, questo si evolve in modo tale che alla fine o sono io ad inseguire chi mi rincorreva, o prendo per il culo l'essere mostruoso che mi voleva spaventare, o mi libero da ciò che mi teneva immobilizzato generalmente spaccando tutto e facendo un gran casino.
Comunque mi sono svegliato con un senso di insufficienza, indecisione, insofferenza, inadeguatezza; così ho provato a concentrarmi sulle piccole cose che potevo controllare come pulire l'appartamento, disfare la valigia, fare la spesa (cibo solido da una parte, liquidi da un'altra, questi ultimi probabilmente un po' più costosi, ma il negozio era decisamente più vicino a casa cosicchè il rapporto costi/benefici era molto più vantaggioso), andare in libreria e comprare qualcosa da leggere (ma va), farmi sei caffè, ecc...
Fare queste cose in ultima analisi mi ha fatto sentire meglio ed ora mi sto godendo una tiepida giornata di sole osservando le ultime vestigia del natale maltese che vengo riposte nell'attesa del prossimo dicembre, questa sera mi andrò a bere una birretta ancora non so dove, ma questo non importa.

i'mmm back... ammMalta

1 commento:

  1. Secondo me sono ancora gli effetti della sbronza di capodanno.
    Bevici su, che poi passa.

    RispondiElimina